Le fragole fanno bene o male al diabete? La riposta della scienza

Le fragole fanno bene o male al diabete? Fanno bene. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Nutrition & Food Nutrition Research. I ricercatori hanno scoperto che le fragole, ricche di antocianine, possono migliorare la sensibilità dell’organismo all’insulina. Anche per questo l’Associazione americana diabetici suggerisce di consumare fragole, visto che apportano vantaggi a tutto il corpo: migliorano la stato del cuore, aiutano a gestire il diabete, sostengono la salute del cervello e riducono i rischi legati ad alcuni tipi di tumori. La fragola è adatta ai diabetici perché è un frutto a basso contenuto di zuccheri, ricco di vitamine, antiossidanti e fibre alimentari. Una porzione di otto fragole fornisce mediamente 45 calorie, più vitamina C di un’arancia, fibre e potassio. Per i ricercatori americani «il consumo di fragole può aiutare a migliorare l’azione dell’insulina». I diabetici, quindi, possono mangiare fragole in quantità limitate, come parte di una dieta generale sana, variata ed equilibrata. La quantità deve essere sempre adattata alle proprie esigenze nutrizionali individuali. Le fragole per il loro basso indice glicemico, quindi, abbassano la glicemia: basta mangiare la porzione della salute.

Come mangiare le fragole? La bavarese di fragole è un dolce che richiede poco tempo e pochi ingredienti, ma il risultato è assolutamente sfizioso. la ricetta è proposta sul sito www.diabete.net: Per due persone sono necessarie 150 grammi di fragole, un foglio colla di pesce, 125 grammi di panna e 15 grammi di zucchero. Preparazione: Sminuzzare e tritare le fragole fino a ricavarne una purea, unirle alla colla di pesce precedentemente ammorbidita con acqua. Aggiungere al composto lo zucchero e la panna montata. Successivamente ungere leggermente uno stampo con olio e versarvi il tutto. Lasciare in frigorifero fino al raggiungimento della compattezza desiderata. Servire la bavarese di fragole bella fresca. Le due perdoni contengono 130 calorie, 27,3 grammi di carboidrati, 3,9 grammi di proteine e 98,8 grammi di lipidi.

Quali sono i benefici delle fragole? Anzitutto sono tra i frutti più ricchi di antiossidanti. Queste molecole aiutano il nostro organismo a rallentare i processi di invecchiamento a livello delle cellule. e le proteggono dall’azione dei radicali liberi. Alcune ricerche scientifiche evidenziano che le fragole regolano i livelli di zuccheri presenti nel sangue. In questo modo contribuiscono ad evitare che nell’organismo si generino dei picchi a causa dei pochi o troppi zuccheri. Le fragole contribuiscono nel prevenire l’aumento di peso. Altre ricerche hanno dimostrato che agiscono positivamente nei confronti dei processi infiammatori che sono in corso nell’organismo. Tutto questo se assunte tre volte alla settimana. Le fragole contengono antociani: sostanze ritenute in grado di contribuire all’utilizzo delle scorte di lipidi accumulati nel nostro corpo al fine di produrre energia. Queste molecole contribuiscono a migliorare la nostra capacità di memoria. Secondo i ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna dell’Ohio State University, le fragole sarebbero in grado di svolgere un’azione di contrasto nei confronti dello sviluppo delle cellule pre-cancerose. In particolare nei confronti del tumore all’esofago. Questa frutta estiva contiene xilitolo, una sostanza ritenuta in grado di proteggere i denti dall’azione della placca e del tartaro. Un consumo abbondante di fragole sarebbe in grado di ridurre di tre volte il rischio di ammalarsi di artrite. Le loro proprietà benefiche contribuirebbero inoltre a contrastare artrosi, gotta e reumatismi. Le fragole hanno un pregio. Si possono coltivare direttamente in un vaso da mettere in balcone o sul terrazzo. Si ha così sempre un frutto biologico da consumare quando si vuole.

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