Quando bisogna mangiare tanto finocchio? Bisogna mangiare tanto finocchio quando si hanno problemi alla digestione, presenza di gas intestinali, contrazioni e gonfiori addominali, meteorismo e aerofagia, pancia gonfia. Bisogna mangiare tanto finocchio quando si vogliono stimolare le difese dell’organismo per prevenire e combattere eventuali infezioni soprattutto quelle legate all’intestino. Bisogna mangiare tanto finocchio quando si vogliono tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e mantenere a livelli accettabili anche la pressione arteriosa. Bisogna mangiare tanto finocchio quando si segue una dieta ipocalorica, si vogliono effetti positivi sulla retina e sulla vista, si vogliono eliminare le tossine per depurare il proprio organismo, possedere un ottimo senso di sazietà per non mangiare molti cibi ed ingrassare, prevenire la formazione dei gas intestinali.
Perché il finocchio fa bene alla digestione? Il finocchio è un alleato della digestione perché è composto di acqua per circa il 90% della sua interezza. La presenza di tanta acqua, infatti, lo rende l’alimento diuretico e drenante per eccellenza. Il finocchio fa bene alla digestione perché contiene anetolo che è una sostanza che svolge alcune funzioni importanti proprio a livello intestinale. L’anetolo, infatti, è capace di calmare e rilassare la pancia quando si è in presenza soprattutto di contrazioni addominali. Il finocchio è capace di combattere il vomito e la nausea perché possiede alcune potenti proprietà antibatteriche e, grazie alla vitamina C, infine, previene anche alcuni tumori allo stomaco.
Il finocchio aiuta a dimagrire? Il finocchio è un ottimo alleato per chi vuole dimagrire in quanto apporta appena 31 calori ogni 100 grammi di prodotto. Inoltre il finocchio è in grado di sopprimere l’appetito e aumentare il tempo di sazietà perché fra le altre cose è un ottimo spezza fame. La sensazione di fame, infatti, è spesso un desiderio più psicologico che reale. Quando ci si annoia, per esempio, si vuole sgranocchiare, masticare, riempire la pancia o semplicemente passare il tempo. E’ proprio in questi momenti che si deve ricorrere agli alimenti spezza fame come il finocchio per non mangiare caramelle, biscotti, gelato e formaggi.
Quali sono i benefici del finocchio? Grazie alla presenza di potassio abbassa la pressione sanguigna, facilita la trasmissione degli impulsi nervosi e aumenta l’ossigenazione del cervello. Il finocchio aiuta l’intelligenza e la memoria. E’ anche un anti anemico perché contiene una buona quantità di ferro e di sostanze che stimolano la produzione di emoglobina. Il finocchio interviene sugli ormoni femminili perché contiene elevate dosi di fitoestrogeni che sono sostanze simili agli ormoni estrogeni prodotti dal corpo che possono anche regolarizzare il ciclo mestruale. In particolare tanti benefici arrivano dai semi del finocchio che si possono assumere grazie alle tisane facili da preparare.
Il finocchio va mangiato crudo o cotto? Il finocchio perde gran parte delle proprie qualità salutari quando viene cotto. Per questo motivo si consiglia di consumarlo crudo anche perché mantiene inalterati il suo gusto e la sua croccantezza. Il finocchio crudo, inoltre, richiede una masticazione piuttosto prolungata e quindi trasmette al cervello una sensazione di precoce sazietà. Ecco, quindi, perché mangiare il finocchio crudo aiuta chi porta avanti le diete per dimagrire. Del finocchio sono salutari le tisane che si preparano con i suoi semi. Risolvono problemi quali bruciore, flatulenza, gonfiore, crampi e diarrea ma aiutano anche a rilassare il tratto digestivo per trattare così i principali sintomi della sindrome del colon irritabile.