Perché non si conserva il limone nel frigorifero? Ecco come non perdere i suoi benefici

Se conservi il limone nel frigorifero ne perdi i suoi benefici. Basteranno poche ore in […]

Se conservi il limone nel frigorifero ne perdi i suoi benefici. Basteranno poche ore in frigo, infatti, per far perdere al limone le sue più preziose qualità: succoso e profumato. Il limone, è bene sapere, contiene 89,5 grammi di acqua ogni 100 grammi. Ecco perché è un frutto assai succoso. Se il limone viene conservato nel frigo si asciuga, la sua buccia diventa opaca e il suo succo tende a sparire. Quando il limone si asciuga perde la sua più importante caratteristica che il fatto di essere succoso. Asciugandosi il limone rischia anche di ammuffire finendo per contagiare gli altri limoni. Il nostro consiglio, per limoni sempre succosi e profumati, è di idratarli. Solo così saranno sempre buoni per il succo.

Come idratare il limone?

Per mantenere dei buoni limone bisogna idratarli proprio come fossero una pianta. Solo così si può evitare che facciano la muffa finendo per contagiare gli altri limoni. Il modo migliore per idratare i limoni è di metterli in un recipiente pieno di acqua. In questo modo i limoni si manterranno lucidi e polposi per molto tempo. Mettendo i limoni in acqua si riduce anche il rischio della proliferazione delle muffe, in quanto l’acqua fa da barriera alla proliferazione. Inoltre mettendo in acqua i limoni si possono riprendere anche quelli cosiddetti marci. Questi limoni in genere sono così perché durante la raccolta hanno subito delle lesioni oppure sono stati attecchiti da qualche fungo. Se vengono lasciati all’aria aperta questi limoni ammuffiscono. Immergendoli in acqua, invece, potrebbero marcire ma in questo caso vanno eliminati cambiando l’acqua, sciacquando gli altri limoni. Occorre quindi ispezionare per bene i limoni prima di immergerli nell’acqua. Se si notano alcuni difetti si possono utilizzare per primi. Idratando i limoni si possono anche mettere nel frigo purché so tengano sempre sott’occhio.

Si conserva meglio il limone verde o quello giallo?

In realtà non ci sono grossi differenze. Molti limoni, infatti, restano verdi perché vengono sottoposti alla deverdizzazione. Per questo vengono messi in celle dense di un gas naturale, l’etilene, che provoca la degradazione della clorofilla. Così nell’arco di 36-70 ore la scorza passa dal verde al giallo. Questo processo è sicuro ma attenzione perché se viene condotto a temperatura sbagliata il limone perde turgore, il sapore diventa meno fresco, la resa in succo diminuisce e l’aroma del limone si attenua. Uno studio spagnolo ha verificato se l’etilene esogeno potrebbe influenzare la maturazione del frutto. Anche se alcune tipologie di limone non hanno mostrato variazioni significative il processo di deverdizzazione deve essere testato con attenzione soprattutto sulle nuove varietà. In conclusione si possono verificare alterazioni inaspettate con conseguente deprezzamento della merce.

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