L’indice glicemico di un alimento è la velocità con la quale aumenta la glicemia nel sangue dopo avere mangiato un cibo. Per tenere a bada la glicemia, soprattutto chi ha il diabete, bisogna preferire i cibi che hanno un basso indice glicemico. Da evitare, invece, sono quelli che lo hanno alto o medio. Fra i cibi che lo hanno alto troviamo birra, patate al forno e patate fritte. Fra quelli che lo hanno basso abbiamo verdura e frutta cruda.
Ci sono diversi modi per abbassare l’indice glicemico di un cibo. Sono metodi naturali e semplici che molto volte non sono più conosciuti. L’aumento della glicemia dipende, infatti, da come vengono cucinati alcuni cibi o da come vengono mangiati ed anche con quali alimenti vengono associati. Conoscere tutto questo aiuta a mangiare meglio e soprattutto porta a mangiare anche quei cibi che altrimenti si dovrebbero mettere da parte.
E allora ecco i consigli della nonna. Il primo: mangiare alla fine di un pasto 2 – 3 noci secche rallenta la velocità con cui i carboidrati si trasformano in zuccheri e normalizza la curva glicemica. Il secondo: chiudere un pasto con il caffè per non fare alzare l’indice glicemico. Il terzo: bere il latte a colazione tiene bassa la glicemia per tutta la giornata.
I trucchetti della nonna sono diversi. Il quarto: mangiare la patata al posto del pane o al posto della pasta e mai mangiarla al posto della frutta e della carne. Il quinto trucchetto: mangiare le patte bollite dopo che si sono raffreddate perché, rispetto a quando sono calde, il loro indice glicemico si abbassa.