Dopo la finale del concorso “Borgo dei borghi” che ha visto classificare al terzo posto il paese di Geraci Siculo,«CittadinanzAttiva» ha rilevato anomalie, lacune informative e alcune presunte irregolarità. Per questo ha scritto al Presidente della RAI, al Direttore RAI 3, Resp. Concorso “Borgo dei Borghi 2021”, ai Presidenti e componenti commissioni, alla Vigilanza bicamerale RAI, al Presidente della Regione Sicilia, al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, al Sindaco, Presidente del Consiglio e capigruppo consiliari del Comune di Geraci siculo. Ecco il testo integrale della lettera.
«ci siamo decisi di rivolgerci alle SS. LL., per rappresentarVi le anomalie, le lacune informative e alcune presunte irregolarità che il concorso in oggetto ha, con tutta evidenza, mostrato ai tanti telespettatori che hanno seguito Domenica scorsa la trasmissione in prima serata della finale del Concorso “Borgo dei borghi” 2021.
La trasmissione non andata in onda in diretta come negli anni precedenti, era chiaramente registrata, già questo tradiva le aspettative derivanti dagli spot trasmessi, che facevano presagire che ancora il Borgo Vincitore doveva essere determinato nella serata finale. Così non è stato ed i Giurati hanno consegnato delle grandi buste contenente il nome del Borgo votato, in data ignota e senza esprimere alcuna motivazione sulla loro scelta del Borgo prescelto. Un’altra anomalia riguarda la circostanza se i giurati quando hanno espresso la loro preferenza erano a conoscenza dell’esito del voto on line, espresso dai cittadini tramite il sito di Rai Play, dalle 17 del 7 Marzo alle 23.59 del 21 Marzo scorsi. Come è noto la classifica finale per la proclamazione del “Borgo dei borghi” si determina aggiungendo alla percentuale ottenuta nella classifica della votazione popolare predetta un valore del 33,33 % per ognuno dei 3 voti dei Giurati Esperti al Borgo, o ai Borghi prescelto da ogni singolo giurato.
Dalla lettura del regolamento del Concorso risulta fin troppo chiaramente, che le preferenze dei tre giurati avrebbero potuto sovvertire e stravolgere la classifica finale, rispetto alle preferenze dei cittadini che avevano partecipato alle votazioni on line. Questa circostanza fa assumere ai tre giurati il ruolo cardine di determinare inconfutabilmente i primi 3 classificati, svilendo le preferenze dei cittadini.
Nel territorio di riferimento didi CittadinanzAttiva, che rappresento, è quello dell’Area Cefalù – Parco delle Madonie, proprio dove ricade il Borgo di Geraci Siculo, che quest’anno rappresentava la Sicilia. Geraci ha conquistato il terzo posto con l’apporto dei soli Voti Popolari espressi on line da tantissimi cittadini, oltre un terzo dei votanti e nonostante nessuno dei giurati lo abbia votato. Si consideri che ha superato il Borgo Albori (Campania) che ha ottenuto uno dei tre voti dei giurati, gli altri 2 voti sono andati a Tropea (Calabria) e i Baunei (Sardegna), primo e secondo classificato. Si ha la sensazione che Geraci nella classifica popolare delle votazioni on Line ha totalizzato sicuramente un’altissima percentuale di voti, rispetto a tutti gli altri concorrenti e che però era stato già deciso ad alti livelli che non dovesse vincere un altro borgo siciliano, ed in specie delle Madonie. Si consideri che nella prima edizione ha vinto Gangi e nella sesta con Petralia Soprana, 3 Borghi limitrofi di inaudita bellezza nel raggio di 5 Km. Come se la bellezza di un’area, la capacità dei resilienti, la storia, la cultura, le tradizioni, le risorse botamiche, naturalistiche, culturale, monumentali e tanto altro ancora, fossero una colpa e non un merito.
Non è il primo anno che le scelte dei giurati provocano polemiche, tanto da interessare il Parlamento e la Commissione di Vigilanza RAI. Si potrà dire che in fondo si tratta solo di un gioco e che la funzione del programma è quello di portare alla ribalta tutti i migliori, meravigliosi Borghi d’Italia. Non vi è dubbio che da questo gioco ne deriva una ribalta mediatica ed una notorietà per il Borgo vincitore e per la sua regione che produce appeal, movimento turistico e fatturati. Però se una formula non funziona, forse sarebbe il caso cambiarlo. Quando i cittadini sanno che il loro voto conta, si appassionano di più alle competizioni e rendono più popolare e di successo il programma che porta avanti la gara.
Alla luce di quanto prima, si chiede alle SS LL. di volere intervenire, ognuno per le proprie competenze, per verificare i fatti, rendere pubbliche le motivazioni che hanno portato alla scelta dei giurati esperti, rendere note le motivazioni delle loro scelte e le eventuali interferenze sulle stesse, rendere nota la classifica parziale della votazione on line, con le indicazioni le percentuali di voto ottenuti da ognuno dei 20 Borghi partecipanti ed infine adottate gli eventuali provvedimenti conseguenti, ove ritenuti necessari. Fiducioso in una Vostro cortese riscontro, porgo Cordiali Saluti
Franco Scancarello, Coordinatore CittadinanzAttiva Cefalù, Madonie, Sicilia».