Nello Gugliuzza: il vigile buono, musicista e cuore pulsante di Cefalù

Nello Gugliuzza, nato a Cefalù il 27 febbraio 1950 e scomparso recentemente, è stato una delle figure più significative e ammirate della sua città. La sua vita, caratterizzata da una dedizione incrollabile alla sua terra, alla musica e alla comunità, ha lasciato un’impronta che continua a essere ricordata e celebrata. Conosciuto per il suo impegno come vigile urbano e per la sua passione per la musica, Nello è riuscito a intrecciare le sue due grandi passioni, mostrando a tutti come l’amore per l’arte e il senso del dovere possano convivere e dare forma a una vita piena e significativa. La sua storia non è solo quella di un uomo che ha lasciato il segno nel suo lavoro, ma di una persona che ha vissuto con un forte senso di comunità, rispettando le tradizioni e cercando sempre di migliorarle.

Una vita radicata a Cefalù

Nello Gugliuzza è nato in una famiglia ben radicata a Cefalù, cittadina che ha sempre rappresentato per lui più di un semplice luogo di nascita: è stata la sua casa, il cuore pulsante della sua vita e della sua identità. Suo padre, Salvatore, originario di Cefalù, e sua madre, Domenica Terracina, proveniente da San Ambrogio, hanno contribuito a formare il suo carattere, trasmettendogli valori fondamentali di integrità, rispetto e amore per la musica e la cultura. La sua infanzia è stata segnata dalla serenità della vita rurale, dove passava gran parte del suo tempo a giocare all’aria aperta, immerso nel contesto naturale che lo circondava. Questo legame con la natura e con la tradizione siciliana è rimasto forte in lui per tutta la vita.

Nonostante la vita familiare fosse spesso segnata dai sacrifici legati al lavoro nei campi, Nello ha sempre ricevuto l’affetto e il supporto delle sue due sorelle maggiori, che gli sono state vicine anche nei momenti più difficili, facendo da madri quando la loro madre era impegnata fuori casa. Questo legame familiare ha avuto un’importanza fondamentale nella sua crescita, influenzando la sua visione della vita e della comunità. La famiglia gli ha insegnato l’importanza del lavoro e della dedizione, ma anche l’amore per la musica, che Nello ha coltivato fin da bambino. La musica, a cui inizialmente si è avvicinato sperimentando suoni con oggetti di uso comune, è diventata una vera e propria passione che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita.

La passione musicale e i primi passi professionali

Gli anni ’60 e ’70 sono stati un periodo di grandi trasformazioni musicali, caratterizzati dall’ascesa della musica pop e rock che ha influenzato generazioni di giovani, tra cui Nello. I Beatles, i Rolling Stones, i Pooh, ma anche i grandi nomi della musica popolare italiana, sono stati tra gli artisti che hanno segnato la sua adolescenza e che hanno fatto da colonna sonora alla sua crescita. La musica per lui non è mai stata solo un passatempo, ma una passione che ha assunto un ruolo centrale nella sua vita. È stato grazie al Maestro Ilardo che ha ricevuto la formazione musicale che ha alimentato ulteriormente il suo desiderio di diventare musicista. Ma Nello non ha mai voluto limitarsi a un solo genere: la musica popolare siciliana ha sempre rappresentato una parte fondamentale della sua identità musicale.

Il suo desiderio di portare avanti la tradizione musicale siciliana lo ha portato a far parte del gruppo “I Kephali”, che ha rappresentato un’importante occasione per promuovere la cultura musicale siciliana. Dopo la rottura con questo gruppo musicale ha fondato i “Cefalufolk”, con cui ha avuto altre esperienze internazionali, rafforzando il legame con le tradizioni siciliane e ampliando la sua visibilità come musicista. Grazie a questo gruppo ha potuto portare la musica della sua terra in contesti internazionali, in città come New York, Londra, Parigi e Berlino, facendo conoscere la musica popolare siciliana al mondo intero. Questo è stato uno dei momenti più emozionanti della sua carriera, un’opportunità che lo ha arricchito sia artisticamente che umanamente. Nello ha saputo conciliare perfettamente la passione per la musica con la sua carriera di vigile urbano, che ha intrapreso nel 1981. Nonostante le difficoltà e le sfide che la vita gli ha posto, è riuscito a mantenere vivo il suo amore per la musica, sacrificando anche le sue ferie e il tempo libero per non rinunciare a una carriera musicale che per lui era molto più di un semplice hobby.

Il primo ricordo che la moglie ha di lui è quando, da bambina, aspettando che passasse il pullman dalla campagna della Kalura, vedeva questo bambino passare, sotto il sole o la pioggia, con una fisarmonica più grande di lui. Percorreva 7 km a piedi con la fisarmonica sulle spalle per andare a lezione, senza mai lamentarsi. Oltre alla musica, aveva una grande passione per la fotografia, la falegnameria, gli strumenti musicali e le apparecchiature di amplificazione. Non mancava il suo interesse verso il computer e la tecnologia.

L’impegno sociale e l’eredità di Nello

Nello ha sempre avuto un forte senso di responsabilità nei confronti della sua città e della sua comunità. Come vigile urbano, ha svolto un lavoro arduo ma sempre con il sorriso, affrontando con serenità anche le difficoltà che comportava. Era conosciuto da tutti come “il vigile buono”, un uomo che, pur mantenendo l’autorità del suo ruolo, riusciva a farsi apprezzare per il suo approccio umano e comprensivo. Gestire il traffico, risolvere le problematiche quotidiane dei cittadini, e talvolta dover multare anche amici e conoscenti, non era un compito facile, ma Nello lo faceva con grande serietà e spirito di servizio. La prima multa ricevuta dalla moglie è stata elevata proprio da lui alla macchina parcheggiata in via Roma. La sua attitudine positiva e il suo impegno per la sicurezza della comunità gli hanno fatto guadagnare il rispetto e l’affetto di tutti.

Tuttavia, la sua eredità non è legata solo al suo lavoro come vigile. Nello ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale e musicale di Cefalù. Il suo impegno per la musica tradizionale e il folklore siciliano è stato esemplare: ha contribuito a mantenere vive le tradizioni musicali locali, ma anche a rinnovarle, cercando sempre di dar loro una nuova vita. La sua passione per la musica non si è mai fermata alla semplice esibizione, ma si è estesa anche alla formazione di giovani musicisti, che ha guidato nel suo percorso, trasmettendo loro l’amore per la musica popolare e la bellezza delle melodie siciliane. Nello non è mai stato un semplice performer, ma anche un mentore, un educatore, e un punto di riferimento per tanti che hanno condiviso con lui la passione per la musica.

Un uomo dalla grande umanità

Nello Gugliuzza è stato una persona unica, che ha saputo unire in sé la determinazione, l’umiltà e una grande empatia verso gli altri. La sua vita è stata segnata dalla semplicità, ma anche dalla profondità dei suoi valori. Il suo approccio alla vita, sempre positivo e ottimista, gli ha permesso di affrontare le difficoltà con serenità, ricordando a sé stesso e agli altri che la salute è il bene più importante e che il resto sarebbe sempre andato per il meglio. Questo spirito di resilienza lo ha reso una figura di riferimento per la sua famiglia, per i suoi amici, ma anche per la comunità di Cefalù, che lo ha amato e rispettato profondamente.

La sua generosità era evidente in ogni gesto, in ogni parola, in ogni incontro. Era sempre pronto a tendere una mano a chiunque avesse bisogno, senza mai chiedere nulla in cambio. Questo altruismo non ha mai conosciuto confini, ed è stato uno dei tratti più ammirati del suo carattere. Con gli amici e i colleghi musicisti aveva un rapporto di grande stima, basato su una sincera amicizia e su un’affettuosa collaborazione. Non si limitava a suonare la musica, ma cercava anche di trasmettere la sua passione, insegnando agli altri e rendendo la musica un mezzo di condivisione, un momento di unione e di gioia. La sua generosità si è manifestata anche nel suo approccio alla vita familiare: per lui, la famiglia è stata sempre una priorità, un porto sicuro in cui rifugiarsi e da cui trarre forza.

Nello Gugliuzza ha lasciato un segno indelebile nella città di Cefalù. La sua carriera musicale e il suo impegno come vigile urbano sono stati solo due degli aspetti di una vita che ha avuto un impatto profondo sulla sua comunità. La sua passione per la musica e per la tradizione siciliana ha arricchito la cultura locale, ma anche quella internazionale, grazie alle sue numerose esibizioni in tutto il mondo. La sua eredità non è fatta solo di note e concerti, ma di valori di generosità, dedizione e amore per la propria terra e la propria gente. Nello è stato un uomo che ha vissuto la sua vita con semplicità e grandezza, che ha saputo unire il dovere e la passione, l’amore per la musica e l’impegno verso la sua città. La sua storia continua a ispirare, e il suo ricordo rimarrà sempre vivo nel cuore di chi l’ha conosciuto.

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