Celebrazioni della Domenica delle Palme a Cefalù: Solennità, Tradizione e Fede nella Cattedrale Normanna
Nel cuore della splendida Cefalù, incastonata tra mare e roccia, la Domenica delle Palme si apre con il consueto respiro di sacralità e tradizione, segnando l’inizio della Settimana Santa. Anche quest’anno, la comunità si stringe attorno al suo Pastore, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giuseppe Marciante, per celebrare uno dei momenti liturgici più carichi di significato nel calendario cristiano.
Alle ore 10.00, presso la Chiesa della Madonna della Catena, si svolgerà il rito della Benedizione delle Palme, segno di pace e di vittoria, ma anche memoria vivente dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. A seguire, la processione solenne condurrà i fedeli fino alla maestosa Basilica Cattedrale, gioiello dell’architettura normanna e scrigno di spiritualità, dove avrà luogo la Celebrazione Eucaristica con la proclamazione del Passio, il racconto evangelico della Passione del Signore.
La Domenica delle Palme: tra Vangelo e Tradizione
La Domenica delle Palme, nel racconto dei quattro Vangeli, ricorda l’ingresso di Cristo a Gerusalemme, acclamato dal popolo come il Messia, il Figlio di Davide. I Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca) e Giovanni narrano con accenti diversi questo episodio, ma tutti sottolineano l’accoglienza festante riservata a Gesù, che cavalca un umile asinello mentre la folla stende mantelli e agita rami di palma e di ulivo al suo passaggio. È l’immagine di un Re mite, la cui regalità non si fonda sul potere terreno ma sull’amore e sul dono di sé.
Nella tradizione liturgica, questo giorno assume una duplice valenza: gioiosa e drammatica. Da un lato, l’esultanza dell’ingresso messianico; dall’altro, la lettura del Passio introduce il mistero della croce, anticipando il vertice del Triduo Pasquale. La liturgia della Domenica delle Palme è un ponte spirituale tra il trionfo e il sacrificio, tra la folla che acclama e quella che condanna.
A Cefalù, fede che si fa memoria viva
A Cefalù, la celebrazione si carica di una bellezza che unisce arte e fede, storia e liturgia. Il corteo dei fedeli che si snoda tra le vie della città antica, le voci che si levano in canto, i rami di palma intrecciati con devozione: tutto parla di una comunità viva, consapevole, che rinnova con gesti antichi un’appartenenza profonda. La Cattedrale, con i suoi mosaici dorati e il Cristo Pantocratore che sovrasta l’altare, accoglie il mistero della Passione con la solennità che le è propria.
In questo cammino verso la Pasqua, la Domenica delle Palme diventa così un invito a entrare con il cuore nella Gerusalemme della nostra vita, seguendo Cristo non solo nell’ora della gloria, ma soprattutto nel dono totale di sé che culmina sulla croce.
A Cefalù, come da secoli, la fede si fa cammino. E la liturgia si fa vita.