Istituzione e Regolamentazione dei Parcheggi Stagionali su Aree Private nel Comune di Cefalù

Istituzione e Regolamentazione dei Parcheggi Stagionali su Aree Private: Approvato il Piano Triennale 2025–2027 del Comune di Cefalù

Nel solco di una strategia urbanistica orientata al miglioramento dell’offerta infrastrutturale durante la stagione turistica, il Consiglio Comunale della Città di Cefalù ha approvato il “Piano dei parcheggi stagionali su aree private per il triennio 2025–2027”. L’atto, votato a maggioranza con 7 voti favorevoli e 4 astensioni, si configura come misura di carattere straordinario volta a mitigare le criticità connesse alla carenza di stalli pubblici nei periodi di massimo afflusso turistico.

Il piano individua 13 aree di proprietà privata, selezionate attraverso un avviso pubblico di manifestazione d’interesse. Le aree ammesse, distribuite in punti strategici della città, garantiranno oltre 1.700 posti auto, tra cui numerosi stalli riservati a persone con disabilità e alcuni destinati a camper.

Ubicazione delle Aree Ammesse

Le aree approvate per l’istituzione dei parcheggi stagionali insistono sulle seguenti località del territorio comunale:

LocalitàN. stalli totaliN. stalli per disabili
Contrada Salinelle656
Lungomare Giardina (area 1)52 (inclusi 5 camper)3
Lungomare Giardina (area 2)54233
Via dell’Imprenditoria855
Via Pintorno / Via Roma33018
Lungomare Giardina (area 3)323
Lungomare Giardina (area 4)503
Plaja degli Uccelli20n.d.
SS 113453
Lungomare Giardina (area 5)302
Lungomare Giardina (area 6)302
Capo Plaja (area 1)42527

Tutte le aree sono state sottoposte a verifica tecnica e documentale da parte del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata e del Comando di Polizia Municipale, in base ai criteri dettati dalla normativa vigente e nel rispetto delle prescrizioni paesaggistiche e ambientali.

Prescrizioni Tecnico-Regolamentari

Ogni area sarà soggetta a specifici vincoli urbanistici, paesaggistici e ambientali, nonché a prescrizioni dettagliate per l’adeguamento delle condizioni di accessibilità, sicurezza, decoro e sostenibilità. Tra queste:

  • Divieto assoluto di realizzare strutture fisse o temporanee;
  • Obbligo di restituzione dell’area allo stato originario a fine utilizzo stagionale, con rinverdimento;
  • Realizzazione su suoli privi di vegetazione arborea o di interesse naturalistico;
  • Delimitazione degli stalli e rispetto della proporzione 1 stallo ogni 25 mq;
  • Riserva di 3 stalli ogni 50 a favore di utenti con disabilità;
  • Obbligo di garantire l’accesso ai mezzi di soccorso;
  • Possibilità di realizzare impianti di illuminazione notturna con caratteristiche amovibili e a basso impatto ambientale.

Un’attenzione particolare è stata rivolta a un’area ad alta capienza, per la quale è prevista una limitazione provvisoria a 500 stalli.
Il piano, immediatamente esecutivo, si configura come un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato in ottica stagionale, sostenibile e inclusiva.

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