Dalle ore 19.30 la Processione del Cristo Deposto della Croce che esce dalla Chiesa dell’Itria e Maria Addolorata che esce dalla Chiesa di San Francesco.
Il Cuore della Settimana Santa: Il Significato del Venerdì Santo
Nel solenne contesto della Settimana Santa, il Venerdì Santo rappresenterà, come da tradizione, il culmine di una profonda riflessione cristiana sul Mistero della Croce. Sarà il giorno in cui la Chiesa non celebrerà l’Eucaristia, ma si raccoglierà in silenzio e contemplazione davanti alla passione e morte del Signore. Le sacre Scritture, i Padri della Chiesa e il sentire popolare convergeranno in una liturgia carica di pathos, che sarà vissuta intensamente dalla comunità di Cefalù, come accade da secoli.
Il Vangelo di Giovanni, proclamato durante la Celebrazione della Passione, donerà voce alla narrazione della Crocifissione. Sant’Agostino, nei suoi sermoni, definì questo giorno come “la vera nascita della Chiesa dal fianco trafitto di Cristo”, mentre San Giovanni Crisostomo parlò del Venerdì Santo come del “giorno in cui l’Amore ha raggiunto il suo vertice più alto”. Il senso di dono totale e di redenzione universale sarà al centro di ogni celebrazione.
L’Inizio del Giorno: Preghiera e Contemplazione
Venerdì 18 aprile, nella maestosa cornice della Basilica Cattedrale di Cefalù, le celebrazioni inizieranno alle ore 9.00 con l’Ufficio delle Letture e le Lodi Mattutine, presieduti da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo della Diocesi. Questo momento di preghiera corale inviterà i fedeli a un’intima meditazione, scandita dai Salmi e dalle parole dei Padri, in una liturgia che unirà voci e cuori nel silenzio dell’attesa pasquale.
Alle ore 12.00, l’Ora Sesta rinnoverà la tradizione monastica della preghiera nel cuore del giorno, mantenendo viva la consuetudine della Chiesa primitiva di santificare il tempo attraverso la Parola.
Il Mistero della Croce: Celebrazione della Passione del Signore
Alle ore 17.30, avrà luogo la solenne Celebrazione della Passione del Signore, nuovamente presieduta dal Vescovo Marciante. La liturgia, nella sua austera bellezza, si aprirà con il sacerdote prostrato davanti all’altare, segno di totale abbandono e umiltà. I momenti più intensi saranno la proclamazione del racconto della Passione secondo Giovanni, l’adorazione della Croce — vero centro simbolico del rito — e la Preghiera Universale, che abbraccerà tutte le necessità del mondo contemporaneo.
Fede in Cammino: La Solenne Processione del Cristo Morto
La giornata culminerà alle ore 20.00 con la Solenne Processione con il Cristo Morto e la Vergine Addolorata, un appuntamento di profonda partecipazione popolare e intensa spiritualità. Le antiche vie di Cefalù si trasformeranno in un grande luogo di pellegrinaggio urbano, dove la fede si esprimerà attraverso il silenzio, le fiaccole, i canti e la preghiera.
La comunità si stringerà attorno alle sacre effigi con un raccoglimento che attraversa le generazioni. Sarà una testimonianza viva di una tradizione che continua a trasmettere speranza, memoria e identità.
Una Città di Fede: Il Popolo di Cefalù Testimone della Speranza
La celebrazione del Venerdì Santo a Cefalù si annuncerà come un evento di grande intensità religiosa e culturale. La partecipazione fervente e composta dei fedeli sarà specchio di una fede radicata, custodita e rinnovata di anno in anno. Sarà un cammino comunitario di dolore e speranza, che preparerà i cuori all’alba gloriosa della Pasqua.
Nel silenzio e nella luce fioca dei ceri, nel passo lento della processione, nella voce commossa della liturgia, la città intera proclamerà la sua appartenenza a una fede che è storia, memoria, ma soprattutto futuro.