Perché il burro non va conservato in frigo? A sollevare la questione è stato l’Huffington Post in America che ha condotto alcune indagini comparative. La conclusione degli esperti è che il burro non ha alcuna necessità di essere refrigerato. Il burro, insomma, va solamente conservato a temperatura ambiente entro e non oltre i 21°C. A queste condizioni il burro può durare una settimana e se è quello salato anche due. Il burro conservato in frigo è un problema ogni volta che si esce per farlo sciogliere e poi si torna a rimetterlo in frigo per farlo di nuovo raffreddare e solidificare. Cosa succede al burro ogni volta che si scioglie e poi torna a refrigerarsi? In questui passaggi il burro perde le sue proprietà salutari?
Il burro in frigo perde le sue qualità salutari? Non esistono ricerche scientifiche che rispondono con esattezza a questa domanda. Gli scienziati sostengono che scongelare e ricongelare gli alimenti è una pratica altamente sconsigliata per la propria nutrizione e per la propria salute. In genere gli alimenti congelati vanno consumati massimo entro 24 ore dallo scongelamento e previa cottura, per distruggere la carica microbica. Nel ricongelare un cibo si perdono alcuni preziosi valori nutrizionali e il sapore diviene molto meno intenso. Alcuni siti, senza alcun riferimento scientifico, sostengono che il burro in frigo a forza di uscirlo e rimetterlo per conservarlo perde il suo vero sapore. Perde anche le sue qualità salutari?
Come vedere se il burro è fresco? Il burro non salato ha una durata di conservazione di circa 3 mesi, mentre quello salato può essere conservato fino a circa 5 mesi. In base a come viene conservato, però, il burro può deteriorarsi in anticipo. In questo caso conferisce un sapore rancido agli alimenti ma anche ai prodotti da forno. Per verificarne la freschezza basterà osservare il colore. Se la parte interna è uguale a quella esterna, significa che il burro è ancora fresco. Quando la parte interna del burro è più chiara di quella esterna invece, significa che è avvenuto un processo di ossidazione. In questo caso il burro non è più fresco.
Perché il burro non va conservato in frigo?
Ecco cosa succede quando si ricongelano i cibi. Nel ricongelare i cibi dopo averli scongelati si formano dei cristalli di ghiaccio che rompono la struttura delle cellule dei cibi congelati. A livello industriale ciò non avviene perché l’abbassamento della temperatura con la surgelazione è molto più veloce. In questo caso si formano cristalli di ghiaccio molto piccoli che non creano danni agli alimenti. Quando si scongelano gli alimenti congelati nei freezer di casa si perdono proteine, vitamine e minerali in quella che si chiama acqua di scongelamento. Questa conseguenza si verifica di più quando un alimento dopo essere stato congelato e scongelato, viene di nuovo ricongelato. Ecco che ci si può trovare innanzi ad un alimento quasi del tutto privo di valore nutrizionale.