Nel freddo pomeriggio del Santa Barbara, il Cefalù Calcio, anche se sconfitto, passa il turno grazie al risultato dell’andata (1 a 2) contro l’Oratorio Marineo. Una partita non brillante da parte dei ragazzi di Minutella che, comunque, hanno retto per 90 minuti anche con numerose assenze, fino al gol avversario al terzo minuto di recupero.
Nella prima frazione di gara, la squadra gialloblu controlla il vantaggio acquisito fuori casa, con gli ospiti più pericolosi ma poco precisi sotto porta. Nella ripresa, invece, la partita si accende: il Cefalù prova a realizzare il gol della sicurezza ma l’estremo difensore avversario non si fa superare, neutralizzando le grandi conclusioni di Geraci e Tomasello. A 5 minuti dalla conclusione, la squadra normanna recrimina per un rigore non concesso, dopo che Tomasello veniva steso in area di rigore; per l’arbitro non ci sono gli estremi per concedere il tiro dal dischetto e lascia giocare.
Al 93° minuto di recupero, un ingenuità difensiva, regala una punizione all’Oratorio Marineo dai 30 metri. Aiello alla battuta realizza con un gran tiro a giro che si piazza alle spalle del portiere gialloblu Talluto.
Il Cefalù passa al turno successivo della coppa Italia dopo 4 anni. Risultato importante ma che non soddisfa a pieno Mister Minutella: la difesa ha retto per 90 minuti ma è bastata una disattenzione a regalare un gol agli avversari che poteva compromettere tutto il bel lavoro fatto.