Riceviamo e pubblichiamo una nota che ci arriva dal presidente della Federconsumatori di Cefalù, Giovanni Brocato.
Carissimi, ancora una volta, mi rivolgo a Voi per raggiungere i cittadini di “Cefalù”. Si, proprio i cittadini di Cefalù, perché sono loro ad essere interessati maggiormente – alla situazione inerente il S.I.I. Come associazione, abbiamo rivolto più di un invito a prendere la lettura mensilmente e di inoltrarla al sindaco e all’Amap. Li abbiamo altresì sollecitati, anche quando il sindaco, con ordinanza n. 50, dichiarò la NON potabilità dell’acqua. Stavolta, visto il lungo periodo di tempo che sta trascorrendo senza che nessuno (sindaco-Amap) invii le fatture per il relativo pagamento, si rende necessario mettere per iscritto l’inadempienza da parte dei due soggetti chiamati in causa, tramite l’invio di due raccomandate A/R (o tramite pec: [email protected]; [email protected]). Si rammenta che all’insediamento dell’amap a Cefalù, sono state emesse – S.E.&.O. – una (di acconto!)/due fatture. E le altre? sino al 31 gennaio 2016 l’amap, tramite un comunicato della sua Presidente Prestigiacomo, afferma che il S.I.I., l’ha gestito e che dal 1 febbraio è in carico al sindaco. Ebbene, perché nessuno dei DUE, non hanno – a tutt’oggi, emesso le relative fatture? Che non si sognino nemmeno lontanamente di emettere un unico bollettino a saldo!!
P.S.: chi avesse bisogno dello stampato, può contattare: 3389330149 – [email protected]