Potrebbero volerci oltre quattro mesi per riportare in superficie il gruppo di 12 ragazzini thailandesi ritrovati vivi il 2 luglio con il loro allenatore in una grotta nel nord della Thailandia dopo nove giorni senza contatti con l’esterno. Secondo un portavoce, i ragazzi – tutti tra gli 11 e i 16 anni – dovranno essere addestrati alle immersioni durante tutta la stagione delle piogge, che termina a novembre, e attendere che il rischio di precipitazioni scenda. Nel frattempo saranno nutriti e assistiti senza interruzioni, anche psicologicamente. Numerosi medici si sono già detti disponibili a trascorrere periodi con loro nel punto rialzato dove hanno trovato rifugio dall’acqua che ha inondato la grotta poco dopo il loro ingresso lo scorso 23 giugno.
Le operazioni per riportarli in superficie saranno iniziate “quando il gruppo sarà tornato al cento per cento delle forze”. “Non importa quanto tempo ci vuole, anche un mese. Non c’è fretta”, ha detto un portavoce.