Il miele è composto di fruttosio, glucosio e acqua. Contiene tracce di vitamine, minerali, elettroliti, enzimi, aminoacidi e flavonoidi. Tutti questi composti sono responsabili di alcuni potenziali benefici per la salute. Chi soffre di colesterolo alto può mangiare il miele?
Il miele fa bene o male al colesterolo alto? Sicuramente combatte l’eccesso di colesterolo. Lo sostiene una ricerca scientifica condotta negli Stati Uniti. Lo studio ha dimostrato l’efficacia del miele per prevenire le malattie vascolari e cardiache. Il miele assunto quotidianamente, infatti, svolge, un delicato effetto protettivo contro il colesterolo. I medici statunitensi sostengono e precisano che l’assunzione di questo prezioso alimento non può essere però alternativa a quella di frutta e verdura. Per fare ‘il pieno’ di antiossidanti attraverso il miele, infatti, bisognerebbe mangiarne enormi quantità. Per questo i ricercatori americani consigliano di utilizzare questo prodotto come dolcificante, ogni qualvolta dobbiamo utilizzare lo zucchero. Questo apporta al corpo una quantità significativa di composti fenolici dietetici che inibiscono l’ossidazione. Più alto è il loro contenuto nei cibi più essi tendono a generare elevati livelli di antiossidanti. Secondo gli stessi scienziati il miele più ricco di antiossidanti è quello scuro. Quando i livelli di colesterolo sono molto alti, è necessario rivolgersi ad un medico e ricorrere a farmaci. Se invece la situazione non è ancora preoccupante, è possibile ricorrere a dei rimedi naturali per tenerla sotto controllo.
Quanto miele si può mangiare al giorno? E’ meno calorico dello zucchero, ma non bisogna abusarne: 100 grammi di miele apportano 300 calorie. La dose quotidiana ideale è di circa 30 grammi, vale a dire 3 cucchiai. Se assunto regolarmente, apporta numerosi benefici al nostro organismo. Esiste un’apposita dieta del miele basata sul suo consumo. Prevede la sostituzione con il miele di tutti gli zuccheri raffinati, il consumo di carboidrati non raffinati e di alimenti proteici, frutta, verdura. Il miele è formato da fruttosio e glucosio, che non hanno bisogno di essere elaborati dal fegato. Per questo motivo è un alimento molto leggero e molto nutriente, che evita un maggiore lavoro a livello epatico. Rispetto allo zucchero, inoltre, diverse vitamine e alcuni sali minerali. Il miele si conserva molto bene, addirittura per anni, specialmente se tenuto in un contenitore scuro, lontano dall’umidità, dalla luce e dal calore.
Quali sono i benefici del miele? Assicura alla pelle la giusta dose di idratazione, contrastando la secchezza cutanea. E’ adatto a chi ha la pelle secca, riduce l’eccessiva aridità e dona un aspetto più sano e luminoso. E’ un ottimo alleato per contrastare l’azione dei radicali liberi e il processo di invecchiamento della pelle. Grazie alle proprietà rigeneranti, il miele si rivela molto utile per favorire la guarigione della pelle in caso di ferite, lesioni, abrasioni e scottature. E’ un ottimo lenitivo grazie all’azione antinfiammatoria che lo rende un rimedio efficace per lenire rossori e prurito cutaneo in caso di punture di insetti. Secondo alcuni studi effettuati da esperti della Tel Aviv University, il miele può essere considerato come un sostituto dei comuni sciroppi per la tosse e somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco. Secondo alcune ricerche possiede delle proprietà benefiche sfruttabili per la cura degli stati infiammatori della pelle provocati dall‘acne. Gli effetti positivi del miele nei confronti dell’acne potrebbero essere dovute alle proprietà antibatteriche che la ricerca scientifica ha recentemente attribuito ad esso. Il miele è un vero toccasana per la bellezza dei capelli in quanto aiuta a curare una chioma sfibrata e secca e contribuisce a rigenerare la fibra del capello. , grazie a nutrimenti contenuti al suo interno. Per mantenere il cuoio capelluto sano e avere capelli più forti e lucidi basta aggiungere un cucchiaio di miele allo shampoo che si utilizza abitualmente.