Di che animale è la bresaola? Ecco l’incredibile risposta

Di che animale è la bresaola? La bresaola non è realizzata con bovini italiani. La bresaola è fatta con carne congelata di zebù. Un incrocio fra un bovino sudamericano con la gobba con due razze di bovini francesi e con carne irlandese e austriaca. Non siamo di fronte ad una truffa alimentare perché tutto questo è consentito dal disciplinare di produzione. Il fatto grave è che il consumatore, purtroppo, non è messo al corrente sulla vera provenienza della bresaola. Il tutto si è scoperto nel 2008 quando l’Europa ha messo dei limiti pesanti alle importazioni di carne dal Brasile. Allora gli italiani hanno scoperto come la bresaola non era fatta con manzi italiani ma con animali dalle corna arcuate: lo zebù appunto.

Come viene realizzata la bresaola? La bresaola, quella vera non fatta con carne di zebù, viene fatta con diversi tagli della coscia del vitellone che è un bovino entro i 24 mesi di età). Il taglio più pregiato è quello della punta d’anca, dalla tipica forma «a goccia». La lavorazione della bresaola prevede: salatura, essicazione e stagionatura della carne mista ad aromi e spezie. La carne viene salata e insaporita a secco. Viene messa in salamoia per un paio di settimane. Subito dopo la bresaola viene pulita e insaccata in budelli naturali o artificiali. Dopo l’asciugamento si passa alla fase della stagionatura, che generalmente dura per un paio di mesi.

Quali sono i benefici della bresaola? La bresaola è un alimento molto nutriente. La bresaola è povera di grassi ma ricca di proteine, minerali e vitamine.Per questo l’apporto lipidico è piuttosto basso. Ecco perché viene consigliata nelle diete dimagranti. Il buon contenuto di proteine rende la Bresaola un alimento consigliato nell’alimentazione dello sportivo. Le proteine contenute dalla bresaola sono ad alto valore biologico. Per questo, si può dire che la bresaola è indicata anche nelle fasi di convalescenza a seguito di influenza o malanni di stagione. I minerali che contiene la bresaola, in particolare lo zinco e il fosforo, garantiscono il buon funzionamento del metabolismo.

Quando non bisogna mangiare la bresaola? Il consumo di carne rossa, come la bresaola, potrebbe interferire con gli ossazolidinoni. In questo caso se si hanno dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico. La bresaola ha un elevato contenuto in sodio. Per questo va consumata con moderazione da quanti soffrono di pressione alta. Anche le donne in gravidanza devono prestare molta attenzione a non eccedere nel consumo di bresaola. Come per tutti i salumi anche per la bresaola bisogna stare attenti a non esagerare nel mangiarla. Contiene, infatti, i nitriti che sono delle sostanze risultate cancerogene se assunte in dosi molto significative.

Come si conserva la bresaola? Per chi la vuole morbida dovrà avvolgerla in un panno di cotone e riporla in frigorifero nella zona meno fredda. Chi, invece, la preferisce matura dovrà riporla in frigorifero ma senza alcuna protezione. Bastano pochi giorni per raggiungere il grado di stagionatura che più vi soddisfa. La bresaola. comunque, va controllarla giornalmente. E’ importante che non diventi umida. In questo casi so dovrà togliere dal frigo e metterla in un luogo dove può prendere aria. Per conoscere tutti gli ingredienti della bresaola e sapere con esattezza se contiene o meno i pericolosi nitriti occorre sempre leggere l’etichetta.

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