Colesterolo alto: i 5 formaggi che si possono mangiare

Viene definito “colesterolo alto” o “ipercolesterolemia” un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl. Il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene prodotto dall’organismo e introdotto anche con la dieta. Quando il colesterolo è presente in quantità eccessiva si trasforma in un rischio per le malattie cardiache. Il colesterolo in eccesso si deposita sulle pareti delle arterie e provoca la formazione di placche che ostacolano il flusso sanguigno.

Il gorgonzola. Il gorgonzola è un formaggio che alza il colesterolo buono e non aumenta quello cattivo. E’ un formaggio che possiede un’elevata percentuale di acqua e mantiene una percentuale di colesterolo accettabile. Il gorgonzola contiene diverse vitamine, A, B2, B5 e B12, minerali come calcio, fosforo sodio, magnesio e selenio. Il gorgonzola contiene il 30% di grassi. Una porzione da 100 grammi apporta circa 350 kcal. Il gorgonzola è un formaggio ad alta digeribilità.

La ricotta. La ricotta è povera di lipidi e ricca di proteine, minerali e vitamine. E’ uno dei formaggi più magri. Contiene in media 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi. La ricotta di pecora ne contiene anche di meno. Contenendo colesterolo in quantitativi decisamente inferiori a tanti altri alimenti, la ricotta, senza esagerazioni, si può mangiare in presenza del colesterolo. Ovviamente non è consigliabile consumarne quantitativi elevati ma assunta saltuariamente non provoca eccessivi danni.

La mozzarella. La mozzarella è ricca di fosforo, calcio, vitamina A e B2. La mozzarella contiene bassi livelli di colesterolo. In 100 grammi se ne trovano mediamente 46 mg. La mozzarella si può utilizzare in numerose ricette e i nutrizionisti consigliamo di consumarla 1 o 2 volte a settimana. La mozzarella contiene sodio, potassio, magnesio, betacarotene e le vitamine B12, K, J. Grazie al calcio è un alimento importante anche per la saluta delle ossa.

La feta. La feta è un formaggio greco ed è ottimo da utilizzare nelle insalate e in piatti freschi. La feta contiene proteine altamente digeribili e nello stesso tempo è anche ricca di fosforo, calcio e vitamine. In 100 grammi di feta si trovano mediamente 68 mg di colesterolo. La festa, infine, va mangiata con attenzione da chi soffre di pressione alta perché occorre stare molto attenti alla quantità di sodio contenuto in questo formaggio.

La crescenza. La crescenza è tra i formaggi con uno dei più bassi contenuti di colesterolo. In 100 grammi di prodotto si trovano mediamente 53 mg di colesterolo. La crescenza contiene anche un buon quantitativo di proteine ad alto valore biologico. Può costituire, in grammature pari al 30%, una valida alternativa alle pietanze di carne e pesce. La crescenza è un derivato del latte intero vaccino. Ecco perché contiene sia colesterolo, sia acidi grassi saturi.

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