Non tutti sanno che la cipolla aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Secondo la ricerca, la cipolla abbassa la glicemia grazie al suo contenuto di flavonoidi come la quercetina e la cisteina. Queste due sostanze possiedono proprietà antidiabetiche, antibiotiche, ipocolesterolemichee fibrinolitiche. Le 5 proprietà della cipolla che possono contrastare la glicemia si trovano in 5 sostanze che contiene questo ortaggio: colina, antocianina, quercetina, potassio, e folati ovvero acido folico.
Colina. In 100 grammi di cipolla si trovano 6,1 milligrammi di colina. E’ una vitamina importante. Alcuni studi hanno rilevato una relazione fra il metabolismo della colina e la sensibilità insulinica. Alcuni studi sugli animali hanno mostrato come la betaina, uno dei derivati della colina, migliori la sensibilità all’insulina nei soggetti diabetici. A seconda dello stato di salute il fabbisogno quotidiano di colina può variare molto da soggetto a soggetto.
Antocianina. La cipolla, soprattutto quella rossa, contiene le antocianine. Sono potenti antiossidanti ma anche pigmenti che danno il caratteristico colore rossastro a queste cipolle. Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come l’aumento del consumo di antocianine è correlato con una minore incidenza del diabete di tipo 2 negli esseri umani. Sono pigmenti presenti in natura ampiamente diffusi in frutta, verdura e cereali dai colori vivaci. Le principali sono: pelargonidina, cianidina, peonidina.
Quercetina. La cipolla contiene la quercetina. Questa sostanza può aiutare a controllare la glicemia e prevenire anche le malattie cardiache. Alcune ricerche dicono che l’assunzione di quercetina aiuta a ridurre la glicemia nelle persone con diabete che non assumono farmaci antidiabetici. La quercetina, inoltre, aiuta l’assorbimento del glucosio intestinale, le attività di secrezione di insulina e insulino-sensibilizzanti. E’ stato anche riscontrato, infine, un migliore utilizzo del glucosio nei tessuti periferici.
Potassio. In 100 grammi di cipolla si trovano 146 milligrammi di potassio. Ecco perché la cipolla può risultare utile per controllare i momenti nei quali si devono reintegrare i sali persi con la sudorazione. Il potassio è molto importante per il funzionamento dell’organismo. Regola il battito cardiaco. Essendo un vasodilatatore, inoltre, contrasta l’azione del sodio e quindi riduce la pressione arteriosa. Il 98% del potassio si trova all’interno delle cellule.
Folati. La cipolla contiene acido folico. Questo può diminuire in modo significativo i livelli dell’omocisteina. In questo modo può offrire un approccio per la riduzione del rischio cardiovascolare fra i pazienti con il diabete di tipo 2. I folati presenti nella cipolla impediscono un’eccessiva formazione di omocisteina nel corpo. Se in eccesso può interferire con la produzione degli ormoni del buonumore che regolano l’umore, ma anche il sonno e l’appetito.