Non tutti sanno che il peperone rosso aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. E’ poco calorico ed è costituito per il 90% di acqua. Come sostiene il sito www.diabete.com per la presenza di carotenoidi ha il pregio di stimolare la vitalità di tanti tessuti. Le 5 proprietà del peperone che possono contrastare la glicemia si trovano in 5 sostanze che contiene: potassio, vitamina C, beta-carotene, Vitamina E e Criptoxantina.
Potassio. In un etto di peperone si trovano 201 milligrammi di potassio. Per questo il succo di peperone è utile da bere quando si vogliono reintegrare i sali persi con la sudorazione. Il potassio che contiene è importante per il funzionamento dell’organismo. L’elevato contenuto di potassio rende il peperone un diuretico. Aiuta a espellere i liquidi. Un aumento di assunzione di potassio previene le complicanze renali e cardiovascolari nei diabetici.
Vitamina C. In un etto di peperone si trovano 151 milligrammi di Vitamina C. Nel peperone rosso e giallo ne è presente da 4 a 5 volte in più rispetto al succo di agrumi. Questa è molto utile per il paziente diabetico. E’ infatti anche un importante antiossidante idrosolubile che diminuisce lo stress ossidativo delle cellule. La sua buona integrazione migliora anche l’azione dell’insulina nell’organismo di chi soffre di diabete.
Beta-carotene. In 100 grammi di peperone ci sono 139 milligrammi di vitamina A. Nel peperone di colore giallo o rosso è contenuta nel beta-carotene e l’alfa-carotene. Le diete che contengono alti livelli di alfa e beta carotene riducono il rischio di diabete di tipo 2. Il betacarotene è un buon antiossidante. L’organismo converte il beta-carotene in vitamina A. Questa sostanza migliora l’attività delle beta cellule del pancreas che secernono insulina.
Vitamina E. In 100 grammi di peperone rosso si trova 1,58 milligrammi di vitamina E. Questa, come scrive il sito www.diabete.net, allontana il diabete. Migliora, infatti, temporaneamente l’insulino-resistenza, un disturbo precursore proprio del diabete. Sembra anche migliorare un altro fattore di rischio per il diabete. Migliora infatti anche gli alti livelli di un enzima del fegato. Inoltre aiuta anche la sensibilità all’insulina e diminuisce il rischio di sviluppare il diabete.
Criptoxantina. In 100 grammi di peperone si trovano 490 milligrammi di Criptoxantina. Ha una struttura simile al betacarotene. Le si attribuisce anche un ruolo positivo nel trattamento del diabete. Sembra essere importante quanto il Beta-carotene. Gli studi scientifici sulla Criptoxantina aprono numerose prospettive per la prevenzione e per il trattamento di diverse malattie. Alcuni ricercatori si sono concentrati anche sull’interesse della beta-criptoxantina per la prevenzione di alcuni tipi di cancro.