Cosa succede a chi ha il diabete se mangia questa pasta? Ecco i 10 primi piatti per diabetici

Cosa succede a chi ha il diabete se mangia questa pasta? La pasta non è un cibo molto indicato per i diabetici. Può essere difficile da inserire nel proprio piano alimentare per il diabete. Bisogna puntare du quella integrale arricchita con fibre.

Rallenterà la digestione e non farà aumentare così rapidamente la glicemia. Va accompagnata con carne magra o proteica. Metà del piatto dovrà essere pieno di verdure non amidacee. Non superare i 30-45 grammi di carboidrati dalla pasta.

Non tutti sanno che una ricerca ha evidenziato che mangiare pasta appena cotta causa il più grande aumento della glicemia. Quella fredda provoca un aumento leggermente inferiore.
La pasta cotta che viene raffreddata e poi riscaldata causa l’aumento più basso di tutti. Il processo di riscaldamento, raffreddamento e riscaldamento della pasta o di altri alimenti ricchi di amido crea amido più resistente.

Se si sostituisce un pasto a base di amido normale con uno a base di amido resistente, si abbassa immediatamente il livello di glucosio. L’amido resistente potrebbe essere un modo per aiutare a ridurre il rischio del diabete. L’amido resistente può aumentare notevolmente il contenuto di fibre.

In questo modo non si altera l’aspetto, il gusto o la consistenza del cibo. Un effetto a breve termine è che aiuta a sentirsi sazio più a lungo dopo un pasto. Si può a questo punto sostituire la pasta calda al sugo con una cotta e raffreddata in insalata di pasta.

Il diabetico deve evitare i carboidrati veloci. Causano molti picchi e fluttuazioni nei livelli di glucosio. Questi influenzano il comportamento e fanno male al corpo. A lungo termine, possono causare complicazioni.

I carboidrati veloci sono, ad esempio, in patate, pasta bianca, riso bianco, pane bianco, dolci, torte, gelati e bibite. Si può sostituire un pranzo a base di pasta con pasta a basso contenuto di carboidrati.

Ecco i 10 primi piatti per diabetici