Il Satellite Surface Water and Ocean Topography pronto per rilevare l’altezza dei mari . Le telecamere della navicella spaziale Surface Water and Ocean Topography hanno catturato le antenne del suo principale strumento scientifico che si dispiegano in orbita.
Manovra che si è completata in quattro giorni tra il 18 e 22 dicembre scorsi.
Il satellite Surface Water and Ocean Topography ( SWOT ) è stato lanciato in orbita venerdì 16 dicembre dalla Vandenberg Space Force Base nella California centrale. Ora gli ingegneri stanno lavorando per preparare la missione per iniziare a misurare l’altezza dell’acqua. Su oltre il 90% della superficie terrestre. Forniranno per la prima volta un’indagine ad alta definizione dell’acqua del nostro pianeta.
I pannelli solari si sono completamente schierati poco dopo il lancio, impiegando circa 10 minuti.
La missione è guidata dalla NASA e dall’agenzia spaziale francese Centre National d’Études Spatiales (CNES).
Le due antenne appartengono all’innovativo strumento Ka-band Radar Interferometer ( KaRIn ). Progettato per acquisire misurazioni precise dell’altezza dell’acqua nei corpi d’acqua dolce della Terra e nell’oceano. KaRIn vedrà vortici, correnti e altre caratteristiche oceaniche di meno di 13 miglia (20 chilometri) di diametro.
Raccoglierà anche dati su laghi e bacini idrici più grandi di 15 acri (62.500 metri quadrati) e fiumi più larghi di 330 piedi (100 metri) di diametro.
La foto, credit Jpl Nsa, mostra il satellite SWOT, che utilizzerà lo strumento Ka-band Radar Interferometer (KaRIn) per misurare l’altezza dell’acqua nei laghi, nei fiumi, nei bacini idrici e nell’oceano.
KaRIn funziona facendo rimbalzare gli impulsi radar sulla superficie dell’acqua sulla Terra e ricevendo i segnali con entrambe le antenne, raccogliendo dati lungo una fascia larga 30 miglia (50 chilometri) su entrambi i lati del satellite.
I dati forniti da SWOT aiuteranno i ricercatori e i responsabili delle decisioni ad affrontare alcune delle questioni climatiche più urgenti del nostro tempo e aiuteranno le comunità a prepararsi per un mondo che si surriscalda.
Maggiori informazioni sulla missione
SWOT è stato sviluppato congiuntamente dalla NASA e dall’agenzia spaziale francese Centre National d’Études Spatiales (CNES), con il contributo dell’Agenzia spaziale canadese (CSA) e dell’Agenzia spaziale britannica.
JPL, che è gestito per la NASA dal Caltech di Pasadena, in California, guida la componente statunitense del progetto.
Per il carico utile del sistema di volo, la NASA fornisce lo strumento Ka-band Radar Interferometer (KaRIn). Ed anche un ricevitore scientifico GPS, un retroriflettore laser, un radiometro a microonde a due raggi e operazioni strumentali della NASA.
Il CNES fornisce il sistema Doppler Orbitography and Radioposition Integrated by Satellite (DORIS). ED ancora l’altimetro a doppia frequenza Poseidon (sviluppato da Thales Alenia Space), il sottosistema a radiofrequenza KaRIn (insieme a Thales Alenia Space e con il supporto della UK Space Agency) . Sue anche la piattaforma satellitare e le operazioni a terra. CSA fornisce il gruppo trasmettitore ad alta potenza KaRIn.
La NASA fornisce il veicolo di lancio e il programma di servizi di lancio dell’agenzia. Con sede presso il Kennedy Space Center,
Per ulteriori informazioni su SWOT, visitare:
https://swot.jpl.nasa.gov/