Cosa succede a chi mangia il limone dopo i pasti? Ecco l’incredibile verità

Cosa succede a chi mangia il limone dopo i pasti? Il succo di limone, nonostante la sua acidità,  si trasforma in sostanza alcalina nel nostro organismo e facilita la digestione. Il limone, infatti, riduce le tossine accumulate nel tratto digerente e in questo modo stimola la funzione enzimatica. Il limone stimola anche la peristalsi intestinale e favorisce in questo modo la regolarità. Bisogna però fare molta attenzione alla quantità di limone che si mangia. Inoltre è sempre bene consultare un medico, o interrompere la pratica di prendere il limone, quando si è in presenza di sintomi di acidità di stomaco. Il limone non va bene per chi soffre di acidità di stomaco perché peggiora i sintomi di gastrite o di reflusso gastroesofageo.

Il gusto aspro del limone fa bene alla salute? Il responsabile del gusto aspro del limone è l’acido citrico che è contenuto nel quantitativo di circa il 6-7%. Questa sostanza non solo favorisce la buona conservazione del frutto, ma esercita anche diversi benefici per l’organismo. L’acido citrico, infatti migliora la digestione, è un antifermentativo, favorisce l’assimilazione e migliora l’assorbimento del ferro. L’acido citrico, inoltre, è diuretico, ostacola la formazione di calcoli renali di cistina, xantine e acido urico. L’unica attenzione per l’acido citrico è verso i denti. Il suo consumo può ledere lo smalto dei denti e facilitare l’erosione. Questa sostanza ha un potere antiossidante e protegge la pelle.

E’ vero che nella buccia di limone si trovano sostanze medicinali importanti? Nella buccia del limone si trovano sostanze medicinali molto importanti come il suo olio essenziale, la citronella, il fellandrena, la vitamina C, l’acido citrico, l’acido malico, l’acido formico, l’esperidina e le pectine. La buccia del limone è un potente purificatore del corpo. La buccia di limone combatte il gonfiore addominale e riduce anche i gas intestinali. La buccia di limone aiuta a depurare il fegato e favorisce la digestione prevenendo anche problemi di stitichezza. La buccia di limone, infine, rafforza il sistema immunitario e aiuta a prevenire infezioni, influenze, raffreddori e anche problemi respiratori.

Il limone è un antibatterico? Il limone è un antisettico, antibiotico e antibatterico naturale. Il limone stimola i globuli bianchi ad entrare in azione per difendere l’organismo. Il limone contiene potassio e molta vitamina C. Il limone è anche un ottimo disinfettante per le mani. Per questo basta munirsi di cinque grandi limoni e due bicchieri d’acqua. Una volta spremuti gli agrumi occorre aggiungere l’acqua e mescolare in maniera energetica il composto, affinché le due sostante si aggreghino perfettamente. Fatto questo per eliminare le impurità contenute nell’acqua, specialmente se si utilizza acqua del rubinetto, mettere il tutto sui fornelli e aspettate l’ebollizione.

E’ vero che nel limone c’è tanta vitamina C? Il limone è un’ottima fonte di vitamina C tanto che ne contiene ben 55 milligrammi, mentre la dose giornaliera raccomandata è di circa 60 milligrammi. La vitamina C appartiene alla categoria delle “vitamine idrosolubili”, cioè solubili in acqua. Ecco perché la limonata permette al nostro organismo di assimilarla in modo ottimale. Tra i benefici ella vitamina C diciamo che protegge le cellule del nostro organismo dai danni dei radicali liberi, facilita l’assorbimento del ferro, stimola la sintesi di collagene, favorisce il metabolismo del colesterolo, ha un’attività antiemorragica, è cicatrizzante, migliora l’assorbimento dei minerali. 

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