Cosa succede a chi beve acqua e alloro prima di dormire? L’alloro è una pianta molto facile da trovare e coltivare. E’ una pianta medicinale dalle proprietà digestive e carminative. Aiuta a digerire meglio gli alimenti e rilassare le pareti dello stomaco, evitando così la formazione di gas e favorendo il riposo. Bere acqua e alloro prima dormire aiuta a riposare meglio perché l’alloro ha effetti rilassanti sull’organismo. Bastano 30 grammi di foglie secche di alloro. Fare bollire l’acqua e aggiungere le foglie essiccate, lasciare sul fuoco per qualche minuto poi spegnere e coprire il pentolino facendo riposare la bevanda fino a che non è raffreddata. A quel punto filtrare e bere. Se si vuole migliorare il gusto utilizzare un dolcificante naturale.
Quali sono i benefici per chi beve acqua e alloro? Migliora la digestione, distende i muscoli tesi o contratti, stimola l’appetito, aumenta le difese immunitarie, combatte il senso di stanchezza. Acqua e alloro si può bere sotto forma di infuso ma anche di tisana o decotto. L’infuso di alloro viene impiegato per alleviare i dolori di stomaco o causati dalle coliche, favorisce la digestione e aiuta ad espellere i gas dall’apparato gastro-intestinale. Si possono assumere 2-3 tisane di alloro al giorno. Il decotto di alloro si prepara utilizzando circa 5 grammi di foglie per 200 ml di acqua. Si fa bollire per circa 10 minuti prima di bere.
Quali sono le proprietà dell’olio di alloro? Le foglie dell’alloro contengono un olio essenziale dalle notevoli proprietà. Si può usare in caso di problemi digestivi, flautolenza, scarso appetito, dolori mestruali, contratture muscolari, dolori muscolari, influenza o raffreddore, bronchite, stanchezza, nervosismo, alitosi e infiammazione del cavo orale. Per favorire una buona digestione, per esempio, basta versare 5 gocce di olio essenziale di alloro in un diffusore aromatico per ambienti durante i pasti principali, oppure aspirane l’aroma direttamente dalla boccetta. Contro pesantezza di stomaco, emicrania digestiva o sonnolenza postprandiale basta diluire 5 gocce di olio essenziale di alloro in un cucchiaio e frizionare delicatamente la zona del plesso solare e le tempie.
Che cos’è l’oleolito di bacche d’alloro? Con le bacche fresche di alloro si prepara l’oleolito che ha una potente azione antinfiammatoria ma anche miorilassante e antidolorifica. L’oleolito si applica localmente e serve a contrastare dolori reumatici o muscolari, traumi di varia natura. Facilita la ripresa funzionale delle articolazioni dopo le ingessature. L’oleolito di bacche d’alloro è un eccellente rimedio che si applica sulla cute per tenere lontane le zanzare. Applicato sui capelli prima dello shampoo questo potente oleotito rende la chioma più forte e lucente. Per prepararlo basta pestare in un mortaio 40 grammi di bacche fresche aggiungere 300 ml di olio d’oliva fino a ricoprirle.
Come raccogliere le foglie di alloro? Le foglie dell’alloro si raccolgono tutto l’anno. Più le foglie sono giovani più sono ricche di principi attivi. L’alloro va usato con parsimonia, infatti il calore libera l’olio essenziale e se si è usato troppo alloro il piatto assume un gusto amaro. L’alloro svolge un’efficace azione disinfettante, combatte le malattie da raffreddamento, ha un’azione tonica e quindi è consigliato in caso di affaticamento. Nella digestione combatte i gas intestinali. Provate a inserire una o due foglie di alloro quando cucinate i legumi e in particolare modo i fagioli, saranno più digeribili e con meno effetti collaterali.
E’ vero che l’alloro è velenoso o tossico? L’alloro che comunemente utilizziamo non è velenoso né tossico. Esiste però una specie tossica che ovviamente non è usata a scopo alimentare, si tratta dell’alloro lauroceraso che al suo interno contiene acido cianidrico. Quest’ultima è altamente tossica e si riconosce in quanto se si stacca una foglia si vede il caratteristico lattice di colore chiaro che contiene all’interno. Se non siete sicuri della pianta che avete di fronte evitate di raccoglierla e questo consiglio vale sempre, non solo nel caso dell’alloro. Le foglie di alloro non si mangiano. Una volta utilizzate, quindi, vanno tolte.