Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.) – Le Coorti territoriali

La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.), fu istituita con Regio Decreto 14 gennaio 1923, n. 31 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 gennaio 1923 n. 16), convertito poi nella legge n.473 del 17 aprile 1925, “per provvedere, in concorso coi corpi armati per la pubblica sicurezza e con il R. Esercito, a mantenere all’interno l’ordine pubblico; e per preparare e conservare inquadrati i cittadini per la difesa degli interessi dell’Italia nel mondo”.

I compiti della Milizia, riguardarono inizialmente: il mantenimento dell’ordine pubblico, l’educazione e l’addestramento dei giovani, l’organizzazione della difesa territoriale e, altresì, fronteggiare le calamità naturali. Con la perdita del proprio ruolo nell’ambito della pubblica sicurezza, la Milizia subì uno sviluppo che, da una parte, la vide impegnata in mansioni particolari di polizia, e, dall’altra, come forza militare.

R.E.I. contraerea mobile – Collezione Alessandro BellomoA

Biglietto di permesso 1881- Collezione Michele Nigro

 

Corrispondenza della Div. Territoriale R.E.I. di Roma Collezione Giuseppe Nasta

Al momento dell’entrata in guerra la fanteria italiana disponeva di 548 battaglioni, di cui: 438 di fanteria di linea, 58 di bersaglieri e 52 di alpini. Di questi ultimi, 26 battaglioni appartenevano alla Milizia Territoriale.

 

Di. C.A.T., postazione – Collezione Alessandro Bellomo

In tempo di pace la Milizia concorreva principalmente al mantenimento dell’ordine pubblico e a fronteggiare le pubbliche calamità.

M.V.S.N – Di.C.A.T -Gruppo batteria Torre S. Anna (Palermo) da notare la varietà di foggia delle uniformi e, al centro, l’ufficiale cappellano della Milizia contraerea. collezione Marco Ingrassia

 

La M.V.S.N. era formata dalla Milizia ordinaria e dalle Milizie speciali.

Di.C.A.T. aerofono – Collezione Alessandro Bellomo

La Sicilia, con sede a Palermo, fu denominata nel 1928 quale XIV Zona, ed aveva alle dipendenze (nell’anno 1928) le seguenti Legioni:

166ª Legione “Peloro” (Messina);

167ª Legione “Etna” (Catania);

168ª Legione “Hyblae” (Ragusa);

169ª Legione “Tirreno” (Siracusa);

170ª Legione “Agrigentum” (Agrigento);

171ª Legione “Vespri” (Palermo);

172ª Legione “Enna” (Enna);

173ª Legione “Salso” (Caltanissetta);

174ª Legione “Segesta” (Trapani).

Nel 1940 il comando di Zona della Milizia dislocata in Sicilia assunse una nuova numerazione e passò da XIV a XIII. 

R.E.I. Fotoelettrica – Collezione Alessandro Bellomo

La Milizia Volontaria, divenuta di fatto la quarta Forza Armata dello Stato

Ringrazio per la collaborazione: Alessandro Bellomo, Marco Ingrassia e Giuseppe Nasta».

 

Bibliografia e sitografia:

AA.VV.Mussolini e il Fascismo, ed. O. Daffinà – Roma 1930;

Vittorio VernèMilizia volontaria sicurezza nazionale: storia, organizzazione, compiti, impiego, Tipografia Zaccaria, 1932;

Attilio TeruzziLa Milizia delle Camicie Nere. Milano, Mondadori, 1939.

Alberto BaldiniNozioni di cultura militare, ed. Cremonese, Roma 1937;

Lucas – G. De VecchiStoria delle unità combattenti della M.V.S.N. 1923-1943. Roma, Giovanni Volpe Editore, 1976;

Ilari – A. Sema – “Marte in orbace”, Casa Editrice Nuove Ricerche, Ancona, 1988;

Andrea Viotti – Uniformi e distintivi dell’Esercito Italiano nella Seconda Guerra Mondiale, Roma, Stato Maggiore dell’Esercito – Ufficio Storico, 1988;

Guido RosignoliMVSM. Storia, organizzazione, uniformi e distintivi, ed. Ermanno Albertelli, Parma 1995;

Filippo CastellanoRivista Militare n. 1/2008 Anthropos;

Pierluigi Romeo di Colloredo MelsI Pilastri del Romano Impero – Le Camicie Nere in Africa Orientale (1935-36) -, Ed. Soldiershop, Milano settembre 2016;

Pierluigi Romeo di Colloredo Mels – Camicia Nera! Storia della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dalle origini al 25 luglio, ed. Soldiershop, Milano 2017;

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale da Wikipedia.

Giuseppe Longo –  “L’epopea della MIL.M.ART durante il secondo conflitto mondiale”, in “Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese”, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.), Palermo, 2021.

Foto: Archivio privato Giuseppe Nasta, Archivio privato Marco Ingrassia.

Foto di copertina: M.V.S.N – Gruppo di Ufficiali  inizi anni ‘30 Collezione M. Ingrassia.

Giuseppe Longo
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@longo redazione

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