Nasce il progetto GEMMA: innovazione e tutela per gli alberi monumentali del Parco delle Madonie

Nasce il progetto GEMMA: innovazione e tutela per gli alberi monumentali del Parco delle Madonie

È stato recentemente istituito a Napoli un prestigioso sodalizio tecnico-scientifico: l’Associazione Temporanea di Scopo che darà vita a GEMMA, un progetto d’avanguardia finanziato dal PNRR e dedicato alla gestione e al monitoraggio degli alberi monumentali mediante l’impiego di tecnologie aerospaziali di ultima generazione.

GEMMA, acronimo di Gestione e Monitoraggio degli Alberi Monumentali attraverso Tecnologie Aerospaziali, rappresenta una sintesi virtuosa tra innovazione, ricerca scientifica e salvaguardia ambientale. Il progetto, della durata di 14 mesi, si propone di rispondere in maniera puntuale ed efficace agli obblighi di aggiornamento e monitoraggio previsti dalla Legge 10/2013, offrendo strumenti tecnologici capaci di raccogliere, elaborare e restituire dati in tempo reale sullo stato vegetativo, fitosanitario e ambientale di questi autentici patriarchi verdi.

Al centro dell’iniziativa, un sistema integrato che unisce osservazione satellitare, rilievi da drone, sensori ambientali e interventi di ricognizione terrestre, per garantire un controllo continuo e dettagliato, anche alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico.

Cuore pulsante del progetto sarà una piattaforma WebGIS interattiva che consentirà di geolocalizzare ogni esemplare e dotarlo di un “gemello digitale” tridimensionale, ottenuto tramite rilievi LiDAR da drone o rover terrestre. Oltre all’uso tecnico-scientifico, tale sistema aprirà le porte a una fruizione pubblica innovativa, dando vita a un vero e proprio museo virtuale degli alberi monumentali, accessibile a studiosi, appassionati e cittadini.

Tra i territori pilota coinvolti spiccano luoghi di straordinario pregio naturalistico e paesaggistico, tra cui il Parco delle Madonie in Sicilia, il Comune di Napoli e il Parco di Villa d’Ayala Valva in Campania. In queste aree si trovano alberi secolari unici per dimensioni, età e valore storico, veri e propri monumenti viventi da custodire e tramandare.

Alla guida del progetto vi è un partenariato di eccellenza, che riunisce competenze accademiche e realtà imprenditoriali all’avanguardia:

  • Ariespace srl, capofila e spin-off dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,
  • Euro.Soft, azienda specializzata in soluzioni ICT e tecnologie spaziali,
  • Latitudo 40, startup innovativa operante nell’analisi satellitare basata su intelligenza artificiale,
  • Università degli Studi di Palermo – Dipartimento SAAF,
  • Ente Parco delle Madonie.

«GEMMA – dichiara il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Caltagirone – rappresenta un modello replicabile e altamente strategico per la tutela del patrimonio naturale. Un’iniziativa capace di coniugare sostenibilità, tecnologia e valorizzazione del territorio, in piena coerenza con i principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Un’opportunità unica per lo studio, la protezione e la promozione dei nostri alberi monumentali, sentinelle del tempo e testimoni della biodiversità».

Con GEMMA, il sapere scientifico e la visione tecnologica si fondono al servizio della memoria verde del nostro Paese, aprendo una nuova era nella conservazione del paesaggio italiano.

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