Come mangiare la zucca per abbassare l’indice glicemico? Ecco il trucchetto della nonna

Come mangiare la zucca per abbassare l’indice glicemico? La nonna consiglia di pelare la zucca, togliere i semi e tagliarla a cubetti piccoli. Mettere sul fuoco una pentola con l’olio extra vergine di oliva e quando è caldo mettere la zucca e farla rosolare. la zucca deve restare al dente. Aggiungere le foglie del rosmarino tritate. Cuocere la pasta in acqua bollente. Buoni sono i sedanini. Scolarli e spadellarli con la zucca. La zucca è un ortaggio povero di zuccheri e ricco di vitamine e minerali. Possiede molte proprietà antidiabetiche come rileva uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università del Massachusetts e pubblicato sul “Journal of Medicinal Food”. Una porzione di zucca è ricca di fibre e povera di carboidrati.

La zucca fa bene a chi ha il diabete? La zucca fa bene a chi ha il diabete perché è un ortaggio povero di zuccheri e molto ricco di vitamine e minerali. Possiede diverse proprietà anti diabetiche. E’, infatti, un alimento che riesce a controllare il metabolismo degli zuccheri. Ideale per le diete povere di calorie. Per la scarsità in termini glucidici è molto indicato per i diabetici. In alcuni studi è stata evidenziata una riduzione dei livelli di zucchero circolanti grazie a un estratto di zucca cruda. Anche se non ci sono conferme scientifiche sembra che alcune sostanze della zucca stimolano la produzione di insulina da parte del pancreas.

I semi della zucca aiutano chi ha il diabete? Nei semi della zucca sono state rilevate due sostanze con un forte potenziale ipoglicemizzate. Sono la trigonellina e il D-chiro-inositolo. La prima macromolecola è un ormone vegetale frutto del metabolismo della niacina (o vitamina B3). Si trova in molte piante ed è importante non solo per la prevenzione del diabete ma anche per proteggere dalle malattie del sistema nervoso centrale. Il D-chiro-inositolo, invece, è la macromolecola che diversi studi scientifici evidenziano con un ruolo importante nella riduzione dei marker di diabete gestazionale nelle donne in dolce attesa. I semi della zucca si possono mangiare in tanti modi.

La buccia della zucca fa bene a chi ha il diabete? Non ci sono al momento ricerche scientifiche che mettono in evidenza il ruolo della buccia di zucca nella cura del diabete. Di certo, però, la nonna consiglia di non buttare la buccia della zucca. Per la nonna, infatti, in cucina non si buttano gli scarti. La buccia di zucca è ottima da cuocere all’interno di una zuppa. E’ buona anche aggiunta nelle confetture perché apporta gusto e cremosità. La buccia di zucca si può mangiare abbinata alle bucce di carote. Per farla a forno va prima bollita e poi cotta in forno per 20 minuti a 200°.

Come si conserva la zucca? Per conservare la zucca al naturale occorre metterla in barattoli con la chiusura ermetica. Vanno aggiunte due fette di limone biologico con del pepe e una foglia di alloro. Aggiungere fino all’orlo acqua calda salata e chiudere ermeticamente. Far bollire bene per circa un’ora. Se la zucca si vuole conservare intera senza tagliarla occorre metterla in un posto sicuro dove la temperatura è quella ambiente. Per essere certi di preservarne intatti gusto e fragranza per la nonna bisogna esporla al sole tiepido per una decina di giorni. Attenzione, però, a non lasciarla fuori dopo il tramonto. L’umidità della sera potrebbe rovinarla.

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